Istituto Tecnico Industriale Femminile di Bologna

Genere, lavoro e cultura tecnica tra passato e futuro

Istituto Tecnico Industriale Femminile di Bologna

All’interno dello sviluppo industriale di Bologna, in risposta alla domanda di figure tecnico-professionali specializzate da parte delle imprese, il Comune di Bologna promuove nel 1962 la formazione di una sezione femminile per l’Istituto Tecnico Industriale Aldini Valeriani, collocandola negli spazi dell’Istituto Tecnico Professionale Femminile E. Sirani, anch’esso gestito dal Comune. Considerato l’esito positivo di questo esperimento, il 24 maggio 1964 il consiglio comunale delibera la richiesta al Ministero della Pubblica Istruzione per l’apertura di un Istituto Tecnico Industriale Femminile autonomo, autorizzata il 28 agosto successivo. Il biennio propedeutico viene di lì a poco ufficialmente riconosciuto con il D.M. del 5 giugno 1964. Come richiesto nella stessa delibera comunale, la sezione femminile attivata nel 1962 confluisce nel nuovo Istituto.

L’organizzazione didattica dell’ITIF prevede un biennio comune per tutte le studentesse, al termine del quale sono proposti due percorsi di specializzazione, l’uno in Elettronica e l’altro in Chimica Industriale, entrambi istituiti il 13 giugno 1964 ed autorizzati dal Ministero il 26 ottobre dello stesso anno, mentre il riconoscimento legale avviene con il D.M. del 7 giugno 1965.

L’Istituto Femminile utilizza gli spazi offerti dal Sirani, con il quale condivide, oltre la presidenza della professoressa Bruna Biondi, anche le aule, prima in Via Saragozza e poi in Via Ca’ Selvatica; dal punto di vista della metodologia didattica il riferimento è l’Aldini-Valeriani, dal quale provengono anche gli insegnanti tecnico-pratici.

L’anno 1968-’69 vede le ultime iscrizioni all’ITIF dal momento che, a partire dal successivo anno scolastico, all’istituto Aldini-Valeriani vengono costituite le prime sezioni miste.


Bibliografia

  • B. Fragnelli, L’Istituto tecnico Industriale Femminile di Bologna, in ScuolaOfficina, 1/2020.
  • L.Santoli, Una donna diplomata Perito a Bologna negli anni Sessanta, in ScuolaOfficina, 1/2020.