Il progetto

Genere, lavoro e cultura tecnica tra passato e futuro

Il progetto

Il progetto è promosso da Unione Donne in Italia – UDI di Bologna, Museo del Patrimonio industriale di Bologna e Associazione Clionet, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna (Assessorato al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse umane e Parti opportunità) e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Ha inoltre ricevuto il patrocinio dell’Ufficio per l’Italia e San Marino dell’Organizzazione internazionale del lavoro. Intende promuovere una riflessione che coniughi la ricostruzione storica dei caratteri peculiari del lavoro e dell’istruzione tecnico-professionale femminile con proposte didattico-formative utili a promuovere una cultura positiva del lavoro delle donne. Si vuole approfondire il rapporto tra genere, lavoro e cultura tecnica a partire dal contesto emiliano–romagnolo, e bolognese, per promuovere un approccio anti-discriminatorio e gender-mainstream nell’orientamento e formazione scolastica. Un secondo obiettivo del progetto è quello di realizzare proposte espositive e di public history che valorizzino le fonti documentali, fotografiche e memoriali presenti negli archivi. Ciò consentirà di offrire alle nuove generazioni di studenti, e alla cittadinanza nel suo complesso, percorsi innovativi e profili biografici per la comprensione dell’importanza storica del lavoro femminile e dell’istruzione tecnico-professionale in ottica di genere. Un terzo obiettivo è la realizzazione di attività didattiche per tutti i livelli di istruzione, ma con un’attenzione privilegiata alle scuole secondarie di primo e secondo grado. La realizzazione di percorsi di approfondimento storico-culturale che superino il tradizionale gender bias, che ancora connota la cultura tecnica incidendo negativamente sulla presenza femminile negli istituti tecnico-professionale, costituirà il volano per proporre nuove forme di orientamento scolastico con un’attenzione particolare alle nuove generazioni di studentesse. Un quarto obiettivo è la promozione di una cultura di pari opportunità ed empowerment femminile in realtà produttive tradizionalmente maschili, grazie alla realizzazione di eventi di sensibilizzazione come workshop, campagne di video-interviste a lavoratrici e imprenditrici, occasioni di scambio e dialogo tra il mondo scolastico e lavorativo. La direzione scientifica del progetto è di Eloisa Betti, professoressa a contratto di Storia del lavoro all’Università di Bologna e responsabile scientifico dell’Archivio storico UDI Bologna.