Un giacimento di gas metano eccezionalmente puro era stato scoperto sin dal 1936 nei territori a nord-ovest di Ravenna, ma solo negli anni Cinquanta si decide di sfruttarlo favorendo lo sviluppo dell’industria locale. Così nel 1955, attraverso l’Eni di Enrico Mattei, viene costruito uno stabilimento ANIC, entrato in funzione nel 1957.
La conseguente richiesta di maestranze porta alla costituzione dell’ITIS Nullo Baldini nel 1961, destinato alla formazione di manodopera specializzata, in particolare periti chimici. Negli anni successivi vengono attivate ulteriori specializzazioni: Elettrotecnica nell’a.s. 1965-’66, Elettronica nel decennio successivo, mentre gli anni Ottanta vedono l’apertura prima dei corsi di Informatica e poi di Meccanica.
Per via delle numerose iscrizioni, tra gli anni scolastici 1966-’67 e 1970-’71, viene creata una sezione distaccata a Faenza, poi autonoma. A Comacchio, invece, negli anni Settanta un’ulteriore sezione staccata ospita il biennio propedeutico.
Presso l’ITIS ravennate si formano sin da subito classi miste e già nella sessione di esame 1965-’66 si diplomano come perito chimico industriale tre ragazze. Anche negli anni successivi si evidenzia una costante presenza femminile all’interno di questa specializzazione. La prima ragazza perito in Elettrotecnica, invece, si diploma nell’a.s. 1972-’73, mentre nel 1985 si diploma la prima donna perito in Elettronica.
Nell’anno scolastico 1986-’87 si diplomano i primi studenti del corso di Informatica, nel quale c’è una numerosa partecipazione femminile, con ben dieci diplomate, mentre nella specializzazione Meccanica resta preponderante la componente maschile, nonostante la presenza di due ragazze tra i diplomati nell’a.s. 1992-1993.
Bibliografia
- https://itisravenna.edu.it/index.php/storia/12-istituto/8-storia-dell-itis
- https://itisravenna.edu.it/images/La_storia_I.T.I.S._Nullo_Baldini/storia/index.htm
- ITIS Ravenna, I.T.I.S. “Nullo Baldini”: mezzo secolo di storia e di ricordi, Ravenna, Edizioni Moderna, 2012.
